Viacaracciolo e il caffè sospeso

Viacaracciolo e il caffè sospeso

Il caffè a Napoli è un vero e proprio rito dai mille significati, un modo di relazionarsi con gli altri e con il mondo intero.

L’usanza del “caffè sospeso” iniziò durante la Seconda Guerra Mondiale, quando, in tempi molto difficili, la gente pagava due tazzine di caffè: una per sè stessa, ed una per chi non poteva permetterselo.

Quando veniva chiesto: “Un caffè?”, la gente era solita rispondere con piacere e cordialità, chiedendo di farne due, uno in più da lasciare "in sospeso" per offrirlo a chi ne avesse avuto bisogno. Un piccolo gesto di affetto e bontà genuina.

Questa usanza continua ad esistere a Napoli, dove le persone spesso scelgono di regalare un sorriso e un momento di piacere offrendo un caffè caldo e intenso a chi non può permetterselo, lasciandolo appunto "in sospeso", pagato ma non consumato.

Un piccolo gesto, spontaneo e sincero che scalda il cuore e mette di buon umore anche chi si trova ad affrontare giornate difficili tutti i giorni.

Back to blog